Quando si pensa di visitare una nuova città, è importante lasciarsi conquistare anche dai sapori tipici del territorio. Per questo durante una visita a Lecce non puoi lasciarti scappare un piatto come le paparine n’fucate, dal sapore unico e particolare.
Se non le hai mai assaggiate e non sai di cosa si tratta, le paparine sono verdure spontanee tipiche del Salento. Queste prendono il nome dal papavero, la pianta da cui vengono raccolte prima che spunti il fiore. Gustose, anche se un po’ difficoltose da pulire, sono perfette da mangiare come contorno, piatto unico da servire con del pane casereccio ma anche come farcitura per le focacce.
La ricetta delle paparine n’fucate
Per preparare le paparine ‘nfucate è fondamentale innanzitutto pulirle accuratamente, separandole dalle radici ed effettuando diversi passaggi nell’acqua, così da eliminare ogni residuo di terra. A questo punto si possono aggiungere ad un soffritto fatto con olio, peperoncino ed uno spicchio d’aglio. Sala a piacere e lasciale stufare per circa 30-45 minuti, aggiungendo prima della fine della cottura una manciata di olive nere.
Abbinamenti ideali
Questo piatto è solitamente abbinato nella tradizione leccese al cosiddetto “lapazzu”, un’altra erba spontanea tipica del territorio. Questa serve ad addolcire il gusto agreste della paparina, creando un equilibrio di sapori davvero gustoso. Da questa associazione nasce il famoso detto salentino ‘‘paparina senza lapazzu cc’ì nnè fazzu”‘, proprio a sottolineare che l’esplosione di gusto avviene attraverso l’abbinamento di queste due erbe.
Per immergerti nei sapori autentici della tradizione salentina, vieni a trovarci e lasciati conquistare dai nostri piatti tipici: siamo in Viale Francesco Lo Re, 9 a Lecce.