Il 25 ottobre, ogni anno, si celebra la Giornata Mondiale della Pasta, un evento dedicato a uno degli alimenti più amati e conosciuti al mondo. La pasta è il cuore della cucina italiana, un suo simbolo. Nell’amata terra di Chef Totu la preparazione della pasta fresca è un rituale che si tramanda da diversi secoli. In occasione di questa giornata vi sveliamo alcune curiosità che riguardano questo alimento.
La protagonista della dieta mediterranea
La pasta è deliziosa e incredibilmente versatile. È un alimento semplice, fatto di ingredienti essenziali come acqua e farina, ma capace di trasformarsi in infiniti piatti (da quelli più elaborati a quelli veloci da preparare) e adatti a qualsiasi stagione.
Fonte di carboidrati complessi, che forniscono energia a lungo termine, la pasta ha diversi vantaggi dal punto di vista nutrizionale. Non a caso è la protagonista della dieta mediterranea, farcita con i condimenti che più si gradiscono e arricchita rigorosamente da olio extravergine d’oliva.
La pasta: un alimento globale
Apprezzata in tutto il mondo, la pasta è diventata un alimento globale che non smette di essere apprezzato in tutto il mondo. In circa vent’anni, infatti, la sua produzione è passata da 9,1 tonnellate a quasi 17 milioni. A guidare questa statistica è ovviamente l’Italia. Un vero successo che ci rende orgogliosi della nostra tradizione culinaria, capace di unire persone e culture. Per questo è importante celebrare al meglio questa giornata. Come? Scegli il formato di pasta pugliese che preferisci e prepara un gustoso primo piatto da condividere insieme ad amici e parenti. La peculiarità della pasta, infatti, è la sua capacità di creare momenti conviviali.
I formati della tradizione salentina
In Puglia, la pasta è molto più di un alimento: è una tradizione. I formati di pasta tipici raccontano storie antiche e racchiudono il sapore autentico della nostra regione. Tra i protagonisti troviamo:
- le orecchiette, le famose “piccole orecchie” realizzate rigorosamente a mano, che vengono solitamente servite con cime di rapa o con sughi corposi.
- Un altro formato caratteristico è i maccheroni al ferretto, preparati arrotolando la pasta attorno a un ferro sottile per ottenere la tipica forma cava.
- I maritati nascono proprio dall’unione delle orecchiette e dei maccheroni, rendendo le ricette ancora più ricche.
- Non possiamo dimenticare le sagne ‘ncannulate, dalla forma a spirale che si abbina alla perfezione con il sugo al pomodoro e basilico (meglio ancora se con l’aggiunta di gustose polpette), per un piatto saporito.
Vi aspettiamo nel nostro ristorante per condividere con voi un primo piatto che racconta la storia e il cuore della nostra terra.