Un’alimentazione sana ed equilibrata dal punto di vista nutrizionale, in grado di ridurre l’incidenza di malattie cardiovascolari, tumori, diabete e disturbi alimentari, nonché di rallentare il declino cognitivo tipico dell’invecchiamento. Stiamo parlando della dieta mediterranea, un regime sostenibile non solo per la salute ma anche per l’ambiente, in quanto fondato prevalentemente su alimenti di origine vegetale e al rispetto della stagionalità dei prodotti, delle tradizioni locali e della biodiversità.
Cosa si intende per dieta mediterranea?
La dieta mediterranea è l’insieme delle abitudini alimentari dei popoli del bacino del Mediterraneo, che si sono consolidate nei secoli e sono considerate un vero e proprio stile di vita. La dieta mediterranea privilegia i carboidrati complessi (pasta e pane), mentre limita l’assunzione di zuccheri semplici (glucosio, lattosio e saccarosio – ovvero zucchero, miele e dolci). Fondamentale in questo regime alimentare la presenza di frutta, verdura e legumi, che apporta un’elevata quantità di fibre che garantisce sazietà. Inoltre il basso carico glicemico dei cibi permette un miglior controllo del metabolismo. Per quanto riguarda i grassi, la maggior parte deriva da fonti vegetali, che non sono dannosi per il nostro corpo, come ad esempio l’olio d’oliva.
La dieta mediterranea prevede il consumo abbondante di alimenti come:
- frutta;
- verdura;
- cereali integrali;
- olio di oliva.
Le caratteristiche di questa dieta prevedono anche un consumo moderato di pesce, carne bianca, latticini e uova. Rispetto alle diete di altre zone del mondo, il consumo di carne rossa è limitato.
L’olio d’oliva
Per garantire l’apporto di grassi, tra i popoli del Mediterraneo è diffuso il consumo di olio d’oliva, che contiene grassi di qualità superiore, meno nocivi di quelli animali, anzi salutari per l’organismo. La dieta mediterranea è proprio l’olio ad alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi.