Il Carnevale è una delle festività più vivaci e colorate del calendario, celebrata con entusiasmo in molte culture del mondo. Le sue radici affondano in antiche tradizioni pagane e religiose, evolvendosi nel corso dei secoli fino a diventare l’evento festoso che conosciamo oggi. Si tratta di un periodo le cui date variano di anno in anno, e in questo 2025 la fine (ovvero il Martedì Grasso) sarà il 4 marzo.
Origini del Carnevale
Le origini del Carnevale risalgono a rituali pagani dell’antichità, come le feste dionisiache greche e i Saturnali romani, durante i quali si sovvertivano le norme sociali e si indulgeva in festeggiamenti prolungati. Con l’avvento del Cristianesimo, queste celebrazioni furono integrate nel calendario religioso come periodo di festa che precede la Quaresima, un tempo di penitenza e digiuno. Il termine “Carnevale”, secondo alcune versioni, deriva dal latino “carnem levare“, che significa “eliminare la carne”, indicando l’inizio del digiuno quaresimale.
Usanze e tradizioni
Il Carnevale è caratterizzato da una varietà di usanze che si differiscono a seconda delle regioni, ma l’elemento che le accomuna tutte è considerare questo periodo “una festa”: fatta di sfilate in maschera, balli, musica e rappresentazioni teatrali. Le maschere e i costumi sono un vero inno ai colori, mentre le sfilate di carri allegorici, spesso satirici, sono un’altra componente centrale. Il Carnevale, di fatto, unisce arte e umorismo.
Dolci tipici del Carnevale
Durante questo periodo di festa, la tradizione culinaria italiana offre una ricca varietà di dolci fritti, simbolo di abbondanza prima del digiuno. Tra i più diffusi troviamo:
- Chiacchiere: sottili strisce di pasta fritta spolverate di zucchero a velo, nella ricetta originale (non mancano rivisitazioni con una colata di cioccolato, crema di pistacchio o ripiene di crema). Il nome di questo dolce varia in “frappe”, “cenci” o “bugie”.
- Castagnole: piccole palline di pasta fritta, talvolta ripiene di crema o ricotta. Una vera esplosione di gusto.
- Frittelle: dolci fritti, il cui impasto è arricchito da uvetta, pinoli e mela.
Questi dolci rappresentano un elemento immancabile nelle tavole italiane durante le festività carnevalesche. Anche in questo caso, è bene seguire la tradizione, ma ogni ricetta può essere personalizzata a proprio piacimento.
Il Carnevale in Puglia
In Puglia, il Carnevale è celebrato con eventi ricchi di storia e tradizione. Uno dei più antichi è il Carnevale di Putignano, noto per le sue sfilate di carri allegorici e la maschera caratteristica di “Farinella“, che prende il nome da una farina locale di ceci e orzo, un tempo fondamentale per il nutrimento delle famiglie.
Un altro evento significativo è il Carnevale di Gallipoli, che inizia con la festa di Sant’Antonio Abate e il rito della “Focareddha“, un grande falò che simboleggia la purificazione. Le maschere tradizionali includono “Lu Titoru” e “La Caremma“, figure legate a storie locali.
Ogni regione celebra il Carnevale secondo le proprie usanze, mantenendo vive tradizioni secolari attraverso l’entusiasmo e la partecipazione delle comunità locali.
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