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Fave e cicorie: la genuinità di un piatto povero della tradizione salentina

Novembre 26th, 2020 Posted by Senza categoria 0 thoughts on “Fave e cicorie: la genuinità di un piatto povero della tradizione salentina”

Se ti trovi a visitare la bellissima penisola Salentina, non puoi fare a meno di esplorare i paesaggi armoniosi che la caratterizzano. Terra costellata da cielo azzurro e sabbia bianchissima, che si perdono nelle onde cristalline di un mare meraviglioso.
Un’altra caratteristica che contraddistingue questa subregione della Puglia è sicuramente la gastronomia. Risulta essere molto famosa anche all’estero per le sue prelibatezze e la cura con cui ogni piatto viene preparato.
Se ti trovi da queste parti quindi, non puoi non assaggiare la ricetta delle fave e cicorie. Piatto tipico composto da ingredienti semplici in grado di esaltare il territorio salentino e portarne la maestosità anche a tavola.

Una ricetta, una garanzia!

Questa ricetta appartiene alla tradizione salentina e prevede come primo passaggio di mettere in ammollo le fave per un po’ e dopo di versarle in una pentola abbondante di acqua, insieme a qualche foglia di alloro. Far cuocere a fuoco lento fino a quando non avranno la consistenza del purè. Nel frattempo, sbollentare le cicorie in acqua salata. Una volta pronte entrambe, adagiare il purè di fave nel piatto con a fianco le cicorie e versare un filo di olio extravergine d’oliva.

Realizzare questa portata è molto semplice, poiché basterà utilizzare delle fave secche che verranno private della cuticola esterna e che dovranno essere messe a bagno per circa 12 ore.
Successivamente si potrà procedere a sbucciarle e a cuocerle in una pignatta di terracotta insieme a dell’olio e a delle spezie.
Il processo di cottura sarà molto lungo, bisognerà aspettare che si trasformino in purea e a quel punto, spento il fuoco, si uniranno ad altre verdure lesse, come la cicoria selvatica. Tocco finale un filo d’olio di frantoio!

L’ origine di fave e cicorie

Questo piatto è molto amato dai pugliesi poiché per moltissimo tempo le fave sono state il nutrimento principale per tutte le famiglie, soprattutto quelle più povere.
Le fave sono molto facili da trovare e da coltivare e sono molto resistenti ad ogni tipo di condizione atmosferica.
Esse vennero consumate così tanto frequentemente che molte persone svilupparono il “favismo”, una malattia del sangue causata da un eccesso di fave e che portava ad avere problemi respiratori.
L’accostamento con la cicoria avvenne perché anche di quest’ultima se ne trovava in abbondanza, e insieme riuscivano a costituire un pasto in grado di saziare contadini e salariati che non potevano permettersi pietanze più ricche.

Questo piatto è il classico esempio di come una ricetta semplice e con pochi ingredienti possa diventare parte integrante di una tradizione culinaria e gastronomica. Apparentemente semplice è un grande classico nei ristoranti, come alla Vecchia Osteria, che si può apprezzare in qualsiasi mese dell’anno.
Ti consigliamo vivamente di assaggiare la ricetta salentina di fave e cicorie! Potrai vivere sulla tua pelle tutte le sfumature e le sensazioni offerte da questa bellissima terra meridionale

castagne al vino ricetta lecce

Castagne al vino rosso: una ricetta autunnale pratica e gustosa

Novembre 20th, 2020 Posted by Senza categoria 0 thoughts on “Castagne al vino rosso: una ricetta autunnale pratica e gustosa”

Durante le fredde serate autunnali e invernali, si sa, cosa c’è di meglio di un caldo e saporito comfort food in grado di deliziare il palato senza risultare troppo stucchevole? Ancora meglio se si tratta di qualcosa da poter preparare velocemente per soddisfare una voglia improvvisa che, dato il periodo di chiusura, non può essere gustata alla Vecchia Osteria.
Le castagne non solo rappresentano l’alimento tipico e più versatile dell’autunno, ma si rivelano ancora più gustose e saporite da gustare una dietro l’altra se ad accompagnarle c’è un buon vino rosso. Attenzione però, nella nuova ricetta di chef Totu il vino rosso non deve essere solo sorseggiato mentre si mangiano le caldarroste, ma deve essere cotto insieme ad esse per dare vita ad un abbinamento perfetto e diverso dal solito.
Bastano davvero pochi passaggi e altrettanti pochi minuti per preparare le castagne al vino rosso, vediamo, quindi, insieme come procedere.

Gli ingredienti

Ingredienti per 2 persone:
• mezzo chilo di castagne
• due bicchieri di vino rosso
• acqua q.b.
• spezie aromatiche (ginepro, alloro, chiodi di garofano)

Come preparare delle ottime castagne al vino rosso

Dopo aver pulito le castagne da eventuali residui di terriccio, meglio se lavate sotto abbondante acqua corrente, usa un coltellino per incidere il lato arrotondato. Fai attenzione a tagliare anche la pellicina interna in modo da farle aprire in maniera giusta e più uniforme. Mettile poi in una ciotola e versa tanta acqua fino a ricoprire tutte le castagne. Dovranno rimanere in ammollo per almeno una ventina di minuti così da ammorbidirle e rendere più facile la fase della sbucciatura.
Trascorso il tempo necessario, scola le castagne – senza asciugarle e vedremo tra poco perché – e disponile all’interno di una padella con il lato inciso posto verso l’alto. Non è necessario che la padella sia quella tipica bucherellata perché cuoceranno ugualmente alla perfezione anche con una comunissima padella antiaderente.
Copri la padella con un coperchio e accendi il fuoco a fiamma media e lascia cuocere per una decina di minuti. Le castagne umide lasceranno evaporare l’acqua così, all’interno della padella, si formerà il vapore ideale che le cuocerà delicatamente e con calma. Passati i dieci minuti, controlla che la parte a contatto con la padella sia leggermente bruciacchiata – se non è così lascia cuocere ancora un paio di minuti – e gira le castagne per far cuocere anche l’altro lato.

Castagne e vino rosso

Quando le castagne saranno cotte, dopo averle lasciate leggermente raffreddare. Togli la buccia da ognuna e riponile nuovamente in padella accendendo il fuoco a fiamma bassa. Appena la padella sarà calda, versa i due bicchieri di vino rosso e, mescolando il tutto, lascia cuocere fino alla sua completa evaporazione. Se vuoi rendere le castagne più aromatiche, puoi aggiungere in questo momento spezie come il ginepro, i chiodi di garofano e qualche foglia di alloro.
Evaporato del tutto il vino, spegni il fuoco e lascia le castagne ad intiepidirsi. Riponile in un piatto o una ciotola e goditi tutta la loro morbidezza, il sapore gustoso e il profumo d’autunno!

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